Le cose da sapere per scegliere il videomaker di matrimonio

Scegliere il videomaker per il giorno delle proprie nozze non è un’impresa facile. Se si pensa che su di lui graverà il compito di girare e, al tempo stesso, dirigere il film d’amore più importante della nostra vita, perché per una volta saremo noi i protagonisti, ecco che i dubbi che sorgono in merito alla scelta sono tanti. Quali sono gli elementi da tenere presente nella scelta del videomaker matrimonio? Scopriamolo insieme.

Videomaker matrimonio: il regista del nostro film d’amore

Il video maker matrimonio ha un ruolo fondamentale per la buona riuscita delle nozze. Al pari del fotografo, a lui gli sposi affidano un compito tanto delicato, quanto importante: quello di dare forma e contenuto al ricordo di una giornata che segnerà per sempre una delle tappe principali della nostra esistenza. Un ricordo che, nel tempo, dovrà essere capace di farci rivivere le sensazioni e le emozioni vissute, raccontando attraverso le immagini una giornata unica e irripetibile. Sarà la sua telecamera a riprendere le sequenze più significative dell’evento e, allo stesso modo, sarà la sua sensibilità artistica a dare al video uno stile caratterizzante, che incontri i gusti degli sposi e che sappia, al contempo, definire il racconto per immagini, rendendolo emozionante.

Eppure, spesso, la scelta dell’operatore video diventa quasi secondaria, consequenziale a quella del fotografo, non ragionata né opportunamente valutata da parte degli sposi. A fare da ago della bilancia nella scelta tra questo o quell’operatore, a parità di competenza tecnica, è in molti casi il mero aspetto economico. Accanto a questo fattore, tuttavia, sono altre le questioni che possono determinare la scelta del videomaker di matrimonio.

Anzitutto è bene che gli sposi si chiariscano le idee su un punto: il video del matrimonio è solo una raccolta di ricordi da conservare o dovrà anche essere un prodotto artistico? Se la risposta è la seconda opzione, allora si aprirà un altro mondo di valutazioni da fare. Una volta fatta questa premessa, però, sarà più chiaro come scegliere videomaker e individuare, tra i tanti sul mercato, il narratore della nostra favola.

Scegliere video maker nozze: una questione di “stile”

Il criterio principale da adottare nella scelta del wedding videomaker è quello dello stile. Contrariamente a quanto si pensi, non tutti i video matrimoniali sono uguali. E questo risulta ben visibile, se si mettono a confronto più lavori, svolti da professionisti diversi. È proprio il punto di vista di questi ultimi, unico per ciascuno di essi, a rendere diversi i loro lavori. Il videomaker, come già detto, è un narratore. Il narratore di una storia fatta di momenti ed emozioni da raccontare utilizzando la propria cifra stilistica, la propria sensibilità artistica, il proprio gusto.

Esistono vari stili di video matrimoniale, i più diffusi sono essenzialmente due: lo stile videoclip e lo stile cinematografico. Il primo prevede il solo montaggio di una serie di immagini, a cui fa da colonna sonora una base musicale. Il secondo, invece, consiste in qualcosa di più articolato e originale: l’elemento distintivo di questo tipo di video è proprio la narrazione.

Non solo immagini ma un insieme di altri elementi rendono i video matrimoniali in stile cinematografico capaci di un coinvolgimento emotivo particolarmente intenso. In esso, infatti, grande importanza rivestono anche i suoni ambientali e l’audio originale. La musica, sempre scelta in base al ritmo che si vuol dare alla narrazione visiva, non sarà sempre presente, ma a essa si farà ricorso per enfatizzare alcune sequenze e passaggi. Un video matrimoniale in stile cinematografico, anche detto wedding film, è una vera e propria esplosione di emozioni, da rivivere ogni qual volta se ne avrà il desiderio.

La scelta del wedding videomaker: i 5 errori da non fare

Finora abbiamo passato in rassegna quali sono le cose da tener presenti al fine di scegliere il videomaker giusto per raccontare, attraverso le immagini, il giorno del nostro sì. Ma quali sono, invece, le cose da fare non fare assolutamente? Quali i fattori a cui non dare importanza per operare la nostra scelta? Li abbiamo sintetizzati in cinque punti.

1. Non il meno costoso, il più esoso o il più famoso, ma il “nostro”

Come abbiamo visto, la scelta dell’operatore video matrimonio,affinché possa rispecchiare le aspettative degli sposi relative al prodotto finale, non può essere condizionata dal fattore “spesa”. Il videomaker giusto per noi non sarà, infatti, quello che costa meno, se il suo stile non è quello che cerchiamo. Ma non sarà nemmeno quello più costoso, che tutti scelgono perchè va per la maggiore. Sarà piuttosto quello che risulta più rispondente allo stile che immaginiamo per il nostro video di matrimonio.

2. Mai acquistare a scatola chiusa

Quando non si ha un’idea precisa in merito al professionista da ingaggiare per il video del proprio matrimonio, come per il fotografo, si tende a contattarne tanti e a chiedere a tutti un preventivo. Questo è sicuramente una cosa da fare, ma non basta il semplice prospetto della spesa da sostenere per compiere la scelta migliore. Quello che è fondamentale, invece, oltre a incontrare di persona i vari videomaker interpellati è visionare i loro lavori. Questo ci permetterà di capire se il loro stile, il loro punto di vista narrativo, è quello che noi desideriamo per raccontare le nostre nozze.

3. Un “solo” operatore, ma non un operatore “solo”

Per immortalare tutti i momenti salienti, i più belli, i più emozionanti di una cerimonia e di una festa di nozze, non basterebbero mille telecamere. Sono talmente tanti i dettagli e le sfumature emozionali che caratterizzano certe occasioni che, davvero, non è possibile rendere tutto. Quello che, però, un bravo videomaker deve essere in grado di fare è non solo essere sempre presente, per cogliere espressioni e dettagli di ogni sequenza della giornata, ma anche saper anticipare le mosse di sposi e invitati e avere sempre la telecamera pronta. Affinché questo sia possibile è fondamentale che il professionista in questione sia accompagnato da un valido assistente, che si occupi di trasportare l’attrezzatura necessaria e che sappia essere di supporto in ogni istante. Va da sé, dunque, che scegliere come videomaker un operatore che lavora da solo è, sicuramente, un errore da non commettere, se non si vuole pregiudicare il risultato finale.

4. Puntualità, esperienza, competenza

L’organizzazione di un giorno importante come quello del matrimonio necessita che nulla sia lasciato al caso e che tutto sia fatto in maniera puntuale, precisa e competente. Per questo i fornitori che sceglieremo di avere al nostro fianco dovranno essere, oltre che professionali, esperti sia sotto il profilo tecnico che burocratico e legale. Se, all’atto dell’ingaggio, il videomaker che avete scelto non vi consegnerà un contratto da firmare, a tutela sua e vostra, allora siate cauti e richiedetelo. Non mettere nero su bianco il vostro accordo, potrebbe farvi incorrere in spiacevoli malintesi.

5. No sito web? No wedding!

Avete finalmente trovato il videomaker per le vostre nozze, pensate di aver fatto la scelta giusta, dopo tante ricerche. Avete optato per il cugino del vostro amico, che vi ha fatto un prezzo di favore. Avete scelto “sulla fiducia”, insomma, pur non avendo mai visto come lavora. Allora aprite Google, digitate il nome del cugino-videomaker e non c’è traccia di sito internet a lui riconducibile. Se davvero vi è successo questo, sappiate che la vostra scelta è stata incauta e, quasi certamente, errata. La presenza online di un professionista videomaker è indice del rapporto che questo ha con la tecnologia e, di conseguenza, con le tecniche di editing e videografia. Inoltre c’è da domandarsi: perché chi lavora con le immagini, non si rende visibile? La risposta, a questo punto, la sapete già.