Alla scoperta di Villa Ravaschieri, la villa da sogno per il tuo matrimonio
Tutto a Villa Ravaschieri racconta la bellezza: dalla storia, di cui questa dimora storica collocata a Roccapiemonte, in provincia di Salerno, è stata protagonista, alla bellezza ambientale e architettonica, che si percepisce negli spazi all’aperto così come nelle scenografiche sale. Una bellezza, quella di Palazzo Ravaschieri, che, spesso, è rimasta nascosta ai più, ma che oggi è stata riscoperta. Non solo come dimora storica, ma anche come location di matrimonio: quanti desiderano sposarsi in un luogo ricco di storia e di bellezza, il matrimonio presso Villa Ravaschieri fa certamente al caso loro.
Villa Ravaschieri: storia e caratteristiche
Quella di Villa Ravaschieri è una lunga storia, che merita di essere riscoperta nel presente. Il suo percorso, infatti, inizia dopo il XIII secolo, coi feudatari e i vassalli che lasciarono l’intra moenia della Rocca di San Quirico a favore l’in plaio montis di Roccapiemonte, dove in realtà già erano presenti alcuni villaggi, con le relative abitazioni, santuari e chiese. Per risalire alla prima citazione di Palazzo Ravaschieri, tuttavia, occorre fare un riferimento a un documento, risalente al XVI secolo, del Vice Regno spagnolo nel quale si notificava un «palacio con su jardin nella pianura dei los casales dominata da la Roqueta, il castello sul Solano». Una storia importante, che, nel corso del tempo, ha visto a Palazzo Ravaschieri alternarsi baroni, conti e una dinastia di cinque duchi. Per questo, esso ha rappresentato il simbolo del potere feudale e aristocratico dei Ravaschieri-Fieschi e dei nobili di Lavagna. Non solo potere, perché nelle sale della Villa Ravaschieri si sono susseguiti anche poeti, letterati, filantropi e, qualche volta persino contadini. La villa è anche stata testimone di vicende di potere controverse, talvolta crude. Ma è soprattutto incanto, bellezza e cultura. Gabriele D’Annunzio, per esempio, si ispirò all’ultimo duca di Roccapiemonte per la sua celebre opera letteraria Il Piacere, ambientata proprio a Villa Ravaschieri.
Le caratteristiche di Villa Ravaschieri
Villa Ravaschieri si caratterizza per la sua moltitudine di stemmi e fregi araldici, che esaltano l’aristocrazia della famiglia Ravaschieri. Questa magnifica dimora a Roccapiemonte è in grado di ospitare eventi di ogni genere grazie alla raffinatezza che contraddistingue i suoi ambienti. Ci sono una varietà di locali: la stalla, la sala interna, l’agorà e il giardino incantato, la biblioteca. Ogni luogo sembra progettato e realizzato per stupire. Il valore artistico che si respira una volta entrati a Villa Ravaschieri è assolutamente unico. È il caso, per esempio, della Chiesa della Madonna dei Sette Dolori, progettata dall’architetto Ferdinando Sanfelice, simbolo del barocco napoletano del Settecento.
I luoghi del Palazzo Ravaschieri
Il Palazzo Ravaschieri si caratterizza per la vastità dei luoghi e degli ambienti suggestivi che si possono trovare lungo tutto il suo perimetro. A rendere Villa Ravaschieri così speciale è la vasta corte prospiciente il palazzo ducale, un tempo simbolo di grandezza e maestosità del nobile casato Ravaschieri-Fieschi. Adesso, la corte di Villa Ravaschieri è diventata un’agorà, che prepara a momenti suggestivi del matrimonio. Questo spazio, unico nel suo genere, è in grado di trasmette misteri e fascino.
Fra gli interni del Palazzo Ravaschieri, una menzione d’onore va al grande salone destinato un tempo a musica, feste e balli. Momenti esclusivi per amici e ospiti importanti. Inoltre, sempre all’interno del Palazzo, troviamo una biblioteca, ricca di libri antichi, manoscritti, pergamene e mappe geografiche. All’interno della corte rurale di Villa Ravaschieri possiamo poi ammirare il vinario, molto spazioso e rivolto a mezzogiorno per permettere al calore di favorire il processo di fermentazione alcolica. Questo vinario dà accesso alle cantine, costruite in un banco tufaceo.
Anche il giardino, che abbraccia il Palazzo Ducale tra essenze mediterranee e profumi inconsueti, ma meravigliosi, è un’ambientazione imperdibile per il matrimonio. Il famoso Giardino Incantato ha una superficie di circa venti ettari ed è caratterizzato da lunghi sentieri, arricchiti nel tempo con nuove rarità botaniche, fra pini secolari, tassi, lecci, alberi da frutto e fiori delicati.
Altro luogo affascinante della villa, poi, sono le stalle per i cavalli. Queste si caratterizzano per il pavimento lastricato, per la luce che filtra dall’esterno, per gli anelli alle pareti, utilizzati per legare gli animali, e per gli abbeveratoi. Una scenografia perfetta per un servizio fotografico di matrimonio d’incanto.
Sempre nel complesso monumentale è poi presente la chiesa della Madonna dei Sette Dolori, un prezioso gioiello di arte e architettura in cui Ferdinando Sanfelice ha lasciato impressa la creatività del barocco napoletano del Settecento. L’architetto Ferdinando Sanfelice ebbe relazione diretta con i Ravaschieri, avendo sposato nel 1689 Agata, sorella del primo duca di Roccapiemonte, Aniello Nicola. La costruzione della cappella Ravaschieri risale al 1720 e rientra, quindi, tra le opere giovanili dell’artista. A causa di alcune trasformazioni ottocentesche, oggi la chiesa ha una facciata neogotica. Ciononostante non ha subito all’interno sostanziali mutazioni.
Villa Ravaschieri, insomma, è la location perfetta per realizzare eventi speciali, come una cerimonia nuziale. Una location di matrimonio così suggestiva, merita di essere valorizzata da un servizio fotografico all’altezza. Per questo, per il tuo matrimonio a Villa Ravaschieri, ti consigliamo di scegliere un reportage di matrimonio: la soluzione migliore per raccogliere tutte le emozioni più belle, da ricordare per tutta la vita.
