Cinque curiosità sul matrimonio: dalla cerimonia alla luna di miele

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Il matrimonio è costellato di tanti momenti, tradizioni che oggi vengono interpretate con naturalezza e senza soffermarsi, ma che affondano le radici in tempi lontani. Tuttavia, solo conoscendo le tradizioni di matrimonio è possibile rendere veramente significativo ogni attimo, ogni passo fatto, ogni parola detta. Non solo. Essere pienamente consapevoli delle tradizioni nascoste dietro alcune delle più comuni azioni che compiono gli sposi durante la cerimonia o la festa è importante anche per il fotografo di matrimonio cui affiderete i vostri ricordi. Solo conoscendo il valore di ciascun gesto, il fotografo potrà capire quali momenti immortalare e, soprattutto, quali emozioni raccontare attraverso i suoi scatti. Siete curiosi di conoscere alcune delle tradizioni che si nascondono dietro i momenti più salienti di un matrimonio? Di seguito ne raccontiamo cinque, il numero perfetto per ogni unione fortunata.

Il matrimonio è fatto di attimi… rubati

Anche se conosciamo a menadito ogni momento della cerimonia, anche se ogni volta che si sposa un amico o un parente vediamo svolgersi davanti ai nostri occhi sempre le stesse azioni di rito, pochi possono dire di conoscere le storie da cui tali gesti hanno origine. Partiamo col dire che ogni matrimonio tradizionale si compone di varie fasi. Si va dall’arrivo della sposa in Chiesa, alla sua uscita accompagnata dal marito; dal lancio del bouquet al taglio della torta.

Ogni attimo è fondamentale, perché ricco di emozioni che tanto gli sposi quanto gli invitati ricorderanno per tutta la vita. Tuttavia, compito del professionista è di distinguere e cogliere i momenti salienti. Vediamone alcuni.

Cinque tradizioni per cinque momenti

Il tuffo alla scoperta delle tradizioni di matrimonio comincia con uno sforzo d’immaginazione. Chiudete gli occhi e visualizzate una chiesa gremita di gente, tanti fiori e due giovani innamorati pronti a dirsi il fatidico sì. Le tradizioni di matrimonio di cui parleremo, infatti, partono proprio dall’arrivo in chiesa e arrivano fino alla luna di miele. Ma andiamo con ordine.

1. Il ruolo delle damigelle nella tradizione di matrimonio

Il ruolo delle damigelleè quello di assistere la sposa durante tutto il corso del matrimonio. Sono in molti a credere che, nella tradizione di matrimonio, esse debbano vestirsi diversamente dalla sposa per farla risaltare il più possibile. In realtà, in origine avveniva esattamente il contrario, poiché il loro compito era quello di circondare la giovane pronta a convolare a nozze e, indossando abiti molto simili al suo, confondere gli spiriti maligni che avrebbero potuto tentare di farle del male durante il suo arrivo sull’altare.

2. La passeggiata tradizionale verso l’altare

Una volta giunta in chiesa, è tradizione di matrimonio che sia il padre ad accompagnare la sposafino all’altare; purtroppo, alla base di questa consuetudine c’è una visione risalente ai tempi dei matrimoni combinati: il compito del padre, infatti, era quello di dare la figlia in sposa a un uomo capace di dare la sicurezza economica alla futura moglie e alla sua famiglia. Da questo deriva il gesto di “cedere” la figlia al futuro sposo. Oggi, questa usanza è portata avanti, ma si preferisce attribuirle un valore diverso, quello del padre che affida la figlia a un uomo che sarà prima di tutto in grado di amarla.

3. La tradizione nuziale del lancio del riso agli sposi

Al termine della cerimonia, tradizionalmente, si assiste al lancio del riso, uno dei momenti preferiti dagli invitati. L’origine di questa tradizione nuziale è facilmente riconducibile al fatto che il matrimonio, un tempo fosse un tempo visto come mezzo per allargare la famiglia, e il riso – essendo simbolo di fertilità e prosperità – era un modo per augurare entrambe le cose agli sposi.

4. Il taglio della torta, come tradizione comanda

Una volta terminati i festeggiamenti, come da tradizione, gli sposi devono tagliare la torta nuziale. L’abitudine di fare una torta per il matrimonio nasce dal fatto che lo sposo prendeva un pezzo di pane, ne mordeva una parte e sbriciolava il resto sulla testa della sposa in segno di augurio. Gli invitati avrebbero poi dovuto raccogliere un po’ di briciole per fare propria un po’ di quella fortuna. Con la torta nuziale, poi, è rimasta la consuetudine che gli invitati portassero a casa un po’ della torta, sempre come auspicio.

5. La tradizione nuziale della luna di miele

In ultimo, terminata la festa, gli sposini possono finalmente godersi il meritato riposo e partire alla volta della loro luna di miele. Sembra che questa espressione risalga agli antichi Babilonesi, i quali erano soliti dare agli sposi una bevanda alcolica a base di miele, chiamata idromele, affinché i due giovani potessero berla durante le loro prime notti di nozze per stimolare la fertilità.

Ognuno di questi attimi è quindi pregno di significato, e compito dello sguardo del fotografo è di saperli cogliere e racchiudere in uno scatto che sopravviverà al tempo.